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Conto corrente, l'ultima truffa e l'allarme della polizia postale: "Ecco come ti derubano"

Davide Locano
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Nel mirino i nostri conti correnti. L'allarme relativo a una nuova truffa viene lanciato dalla polizia postale: c'è infatti chi riesce ad entrare nel vostro conto per prelevare ogni mese 19,90 euro. Una cifra bassa, che può anche passare inosservata. Particolare il meccanismo della truffa: i soldi vengono tolti dal conto con un Rid, ovvero una richiesta di addebito diretto. Solo apparentemente la richiesta appare come effettuata dallo stesso titolare del conto, il quale è ignaro di come in verità gli stiano prelevando illegalmente soldi. Negli ultimi giorni la polizia postale ha reso noto di aver ricevuto un gran numero di segnalazioni. Sui profili social, dunque, l'avviso: "Il R.I.D. (richiesta di addebito diretto) è lo strumento più comodo per i pagamenti da effettuarsi periodicamente a fronte della prestazione dei servizi più comuni (ad es. bollette del gas, dell'acqua, dell'utenza telefonica ecc..). L'importo addebitato fraudolentemente senza l'autorizzazione dell'utente è esiguo, e potrebbe sfuggire ad un occhio non attento - sottolinea la polizia postale -. Si tratta infatti di una somma in uscita dal c/c pari a 19,90 Euro. Gli esperti della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Compartimento di Venezia consigliano, per evitare di incorrere in questo tipo di frode, di controllare frequentemente la lista movimenti del proprio conto corrente, operazione adesso molto più agevole grazie anche ai servizi di home banking", conclude l'avviso. Leggi anche: Assegni clonati, boom di truffe

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