Lavoro: dal Veneto 9,6 mln per inserimento disabili disoccupati di lungo corso (2)
(AdnKronos) - “Se le prime due misure, ed in particolare la prima ricalcano quanto prevede la legge nazionale 68/99 sul collocamento obbligatorio – fanno notare Donazzan e Lanzarin – le altre due inaugurano una nuova tipologia di intervento, nel solco delle politiche attive regionali per il lavoro”. “In particolare – spiega l'assessore Donazzan – si intende intervenire a favore dei tanti disabili iscritti da tempo nelle liste di collocamento obbligatorio e che, non avendo mai trovato una opportunità di inserimento lavorativo sono ormai sfiduciati e hanno rinunciato all'idea di un possibile inserimento occupazionale. La Regione mette a disposizione un ristoro molto importante al datore di lavoro che li assumerà a tempo determinato e, nel contempo offrirà a questa tipologia di disabili la possibilità di proporsi autonomamente alle imprese. L'obiettivo è quello di agevolare l'avvio di un percorso di autonomia e di attivazione delle risorse della persona e di contrastare processi di esclusione o autoesclusione dal mondo del lavoro”. Il Programma di interventi in materia di collocamento mirato 2018-2019 mette a disposizione risorse per 2,5 milioni per sperimentare questa misura. Infine, la Giunta regionale ha deciso di confermare anche per quest'anno la copertura dei costi sostenuti per la residenzialità nei corsi fuori regione per non vedenti che vogliono qualificarsi come centralinisti telefonici: negli ultimi anni i numeri veneti erano insufficienti per l'avvio di un corso regionale e l'intervento regionale a copertura delle spese di alloggio di corsi organizzati da altre regioni ha dimostrato di essere una soluzione apprezzata ed efficace.