Governo: Confartigianato Veneto, Paese in stallo, e non se lo può permettere
Venezia, 10 apr. (AdnKronos) - "Decreto crescita, Decreto di riforma degli appalti ed adesso il DEF. Le linee economiche del Governo in linea di principio possono anche essere interessanti, ma tra formule di rimando (salvo intese per i due decreti) e primi segnali di presa d'atto di una recessione ormai alle porte (con il DEF), la preoccupazione regna tra le imprese. Lo stallo è complessivo e il Paese non se lo può permettere". Lo sottolinea il presidente di Confartigianato Veneto, Agostino Bonomo. "Dal 13 dicembre quando come Confartigianato abbiamo denunciato il ritardo infrastrutturale, siamo ancora al palo, lo sblocca-cantieri con pochi contenuti, autonomia sospesa nel limbo romano, per arrivare a decreto crescita e DEF i cui dettagli non sono chiari", spiega il presidente di Confartigianato Veneto. Che conclude "O c'è una crisi di governo prima delle europee oppure il governo durerà per un altro anno almeno. Poi, sui contenuti ripeto, per l'ennesima volta, che non possiamo permetterci questa continua campagna elettorale che viviamo ormai da due anni consecutivi. II refrain è sempre lo stesso, si va avanti per slogan elettorali, vedono la luce solo provvedimenti pensati per imbonirsi una parte o l'altra dell'elettorato, ma nessuno di riforme in discontinuità. Il clima di conflitto permanente nella maggioranza genera sfiducia nel Paese, e si riflette su imprenditori e consumatori", conclude.