Sicilia: assessore Armao, 'stop a nuovi mutui, debito scende sotto i 5 mld' (2)
(AdnKronos) - Per il debito a carico dello Stato, oggi quasi estinto, la Regione riceve da Roma la copertura finanziaria che viene introitata in entrata del bilancio regionale. Le anticipazioni di liquidità, 2 miliardi 360 milioni, sono prestiti che lo Stato ha concesso alla Regione, tra il 2014 e 2015, per estinguere debiti arretrati nei confronti degli enti locali e degli enti del settore sanitario. Un altro capitolo è dedicato alle operazioni finanziarie (slittamento al 2019 dell'acquisizione di beni immobili di proprietà della società terme di Acireale; acquisto di immobili dell'Istituto regionale del vino e dell'olio con risorse proprie regionali). "La Regione non ha acceso altri mutui e non ha creato nuovi debiti" ha sottolineato Armao. Nel Bollettino un altro capitolo è dedicato alle operazioni di finanza derivata. La Regione nel 2005 decise di ristrutturare il debito, facendo ricorso ai cosiddetti 'swap', strumenti derivati per coprire i rischi dei tassi dei mutui già contratti. Oggi sono 5 i contratti swap che la Regione mantiene con Nomura, Bnl, Merrill Lynch, Deutsche bank e Unicredit, la cui gestione per l'Amministrazione rimane complessa. Man mano che si pagano le rate dei contratti derivati con le banche, il valore degli swap diminuisce. "La spesa annua dei derivati sul bilancio regionale è di circa 40 milioni di euro" ha detto l'assessore regionale all'Economia. Cassa depositi e prestiti ha già rinegoziato i nove prestiti, confermando come "la Regione siciliana è la prima in Italia ad avere predisposto un'operazione finanziaria che potrà azzerare i derivati e i relativi oneri e far conseguire ai bilanci regionali futuri consistenti risparmi di spesa". "Occorre liberare i siciliani da questo peso divenuto insopportabile", ha concluso il vicepresidente.