Federalismo: Confartigianato Veneto, motorizzazione banco di prova (3)
(AdnKronos) - “Siamo alle soglie di una tempesta perfetta - afferma Bonomo - Da un lato i disservizi degli uffici territoriali in tante parti d'Italia, con il Veneto in prima linea, dovuti più da una cattiva distribuzione del personale che da una sua carenza, continuano a scaricarsi su imprese e cittadini, dall'altro si va incrementando la riduzione dei tecnici (impiegati nelle attività di revisione e accertamenti tecnici art. 75 CDS) che vanno in pensione grazie a quota 100. La previsione di una futura mancanza di personale ha già fatto scaturire il provvedimento inserito nella Legge di Stabilità "Revisioni dei mezzi pesanti ai privati" che ha sicuramente anche lo scopo di attutire il problema legato al personale da impiegare per le revisioni dei camion ma che non potrà risolvere quello degli accertamenti tecnici che devono rimanere in capo ai tecnici UMC”. "Ci auguriamo che la riforma della Motorizzazione in atto possa introdurre semplificazioni amministrative, un miglioramento dei servizi all'utenza e una più razionale ed efficace riorganizzazione degli uffici, ma - sostiene il Presidente - allo stato attuale il passaggio di competenze dalle Province alle Motorizzazioni è un processo di cambiamento che sta generando tanti effetti negativi. Noi oggi - conclude - mettiamo in campo le nostre analisi in una ottica di collaborazione sinergica, fornendo questa mappatura puntuale della situazione per una valutazione caso per caso al fine di trovare soluzioni efficaci".