Saipem, assemblea approva bilancio 2018
San Donato Milanese (Milano), 30 apr. - (AdnKronos) - Al via l'assemblea di Saipem, chiamata, fra le altre cose, ad approvare il bilancio 2018 del gruppo. Nella sede di San Donato Milanese è presente il 69,03% del capitale sociale: azionisti rilevanti del gruppo sono Eni con il 30,54%, Cdp Equity con il 12,55% e Capital Research and Management Company col 5,05%. L'assemblea ha approvato a larga maggioranza, con il sì del 99,91% dei presenti, zero contrari e una manciata di astenuti, il bilancio 2018 del gruppo. I soci hanno deciso di ripianare la perdita di poco inferiore ai 326 milioni di euro "mediante l'utilizzo di riserve disponibili di capitale ed utili, ed in particolare mediante l'utilizzo della Riserva 'Utili (Perdite) relativi ai precedenti esercizi'". Tra i diversi punti all'ordine del giorno, l'assemblea ha approvato "l'autorizzazione ad atti interruttivi della prescrizione dell'azione di responsabilità" nei confronti di Umberto Vergine, ex amministratore di Saipem, rinviato a giudizio a Milano, con l'accusa di manipolazione del mercato e false comunicazioni al mercato, nel processo sul profit warning sui conti 2013. Il cda provvederà a un'intimazione scritta nei confronti dell'ex ad del gruppo in modo da interrompere l'imminente prescrizione che altrimenti scadrebbe nell'aprile 2020. "La transizione verso un nuovo e più sostenibile scenario energetico sta finalmente accelerando". Inizia così la lettera che il presidente di Saipem, Francesco Caio, ha indirizzato agli azionisti e ha letto durante l'assemblea per l'approvazione del bilancio 2018. "Dopo un lungo periodo di stasi, gli investimenti in infrastrutture stanno gradualmente ripartendo con un netto orientamento verso fonti e tecnologie che vedono nella maggiore sostenibilità ambientale la loro cifra distintiva". Nel corso del 2018, in continuità con gli anni precedenti, "il nostro settore è stato interessato dalla prosecuzione di programmi di riduzione costi, da razionalizzazioni organizzative e da ristrutturazioni e operazioni straordinarie: misure volte al perseguimento dell'efficienza operativa e alle diversificazioni strategiche, per far fronte al mutato contesto di mercato", conclude Caio. Nel corso del 2018 si è concluso il "processo di cambiamento organizzativo della società, pilastro del rilancio strategico". E uno dei passaggi della lettera agli azionisti letta dall'amministratore delegato di Saipem, Stefano Cao, nel corso dell'assemblea. "La nuova organizzazione, caratterizzata dalle cinque divisioni, implica una forte autonomia delle stesse e fornisce la flessibilità e le leve operative utili a rispondere alle caratteristiche dei mercati in cui operiamo, pur conservando una vista unica e trasversale sulla società a livello Corporate", aggiunge. Il business Engineering & Construction Offshore "rimane il nostro core business, ove consolidare e rafforzare la posizione di leadership tramite investimenti mirati e cooperazioni volte a migliorare l'offerta di servizi integrati, anche in settori diversificati", conclude l'ad.