Veronafiere: assemblea conferma Maurizio Danese alla guida della spa (2)
(AdnKronos) - I 105 milioni di euro di investimenti previsti dal nuovo piano industriale 2019-2022 dai quali si prevede un forte incremento del fatturato e dell'Ebitda, sono indirizzati primariamente lungo tre capisaldi: miglioramento e rigenerazione a parità di superficie delle infrastrutture del quartiere espositivo, per renderlo tra i più moderni d'Europa; sviluppo di nuovi prodotti in Italia e all'estero, con una forte spinta alla internazionalizzazione; potenziamento dei servizi a valore aggiunto quali la ristorazione, le nuove tecnologie, la digital transformation e gli allestimenti. Su quest'ultimo fronte, Veronafiere ha già finalizzato nel 2019 un'importante operazione industriale attraverso l'acquisizione di due storiche e collaudate aziende del settore degli allestimenti, Eurotend Spa e Int.Ex Spa, conosciuta con il brand Dumas, facendo evolvere la propria società di servizi in un gruppo in grado di offrire soluzioni complete agli espositori, aumentando al contempo redditività e capacità di operare a livello internazionale. Maurizio Danese, presidente riconfermato dall'assemblea sottolinea: "Ringrazio i soci della fiducia e dell'apprezzamento per il lavoro svolto e i risultati raggiunti in questo triennio insieme ai consiglieri di amministrazione uscenti. Una prima fase di evoluzione della fiera inaugurata con la trasformazione in Spa nel 2016 e che si concluderà nella prossima assemblea con l'aumento di capitale. Il nuovo cda sarà ora impegnato nella prosecuzione di un progetto che guarda allo sviluppo strategico di Veronafiere per i prossimi vent'anni, tenendo ben presente il ruolo di motore per l'economia del territorio in cui opera e per il sistema imprenditoriale nazionale che promuove attraverso le proprie rassegne espositive".