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Codere, ricavi operativi per 357 mln

AdnKronos
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Roma, 14 mag. (AdnKronos) - Ebitda normalizzato di 68 milioni di euro nel primo trimestre dell'anno, in linea con lo stesso periodo dell'anno precedente sostenuto da una crescita significativa in Messico e Spagna nonostante il forte deprezzamento del peso argentino e l'aumento delle tasse sul gioco in Argentina e in Italia; utile netto di 2 milioni nel trimestre (rispetto a un utile di 0,8 milioni dell'anno precedente) che, dopo l'applicazione dei nuovi principi contabili riduce le perdita di 3,6 milioni. E' Codere, azienda internazionale leader nel settore del gioco privato, a chiudere così i risultati per il primo trimestre dell'anno, approvati ieri dal Consiglio di Amministrazione, e che, si legge in una nota, mostrano il mantenimento della redditività grazie alle performance di paesi come il Messico e la Spagna e il crescente contributo del business online. I ricavi operativi ammontano a 357,7 milioni di euro, il 6,7% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente a causa del calo di 42 milioni di euro registrato in Argentina e dovuto al deprezzamento del peso nei confronti dell'euro. I costi operativi in questo trimestre sono diminuiti del 7,3% fino a 271,8 milioni di euro, principalmente come conseguenza della riduzione dei costi in Argentina, a causa della svalutazione della valuta. Le spese non ricorrenti sono state pari a 3 milioni di euro, significativamente inferiori agli 11,9 milioni del primo trimestre del 2018. "I dati riflettono, ancora una volta, l'impatto dei miglioramenti operativi e di efficienza implementati, e la forza dell'azienda in un contesto avverso in termini di aumento della tassazione, soprattutto in Argentina e in Italia, e a causa della svalutazione delle valute dell'America Latina" dice il direttore generale di Codere, Vicente Di Loreto. In termini di capacità installata, le macchine sono cresciute dello 0,3%, raggiungendo 56.764 unità. Il numero di sale da gioco è rimasto invariato a 148; mentre i punti vendita per le scommesse sportive sono passate da 443 a 478 e il numero di esercizi è rimasto stabile a circa 10.000. Messico e Spagna, si sono confermati dunque mercati chiave per il 2019. La buona performance registrata in questi paesi infatti, spiega ancora la nota, ha permesso alla società di mantenere la propria redditività nel primo trimestre dell'anno. In Messico, i ricavi dei primi mesi dell'anno sono aumentati del 9,3% rispetto al primo trimestre del 2018, trainati dalla crescita del 10,3% del numero medio di macchine e dalla favorevole evoluzione del tasso di cambio (5,4% di deprezzamento dell'euro rispetto al peso messicano). Per quanto riguarda la Spagna, i proventi operativi del primo trimestre del 2019 sono cresciuti di 3,7 milioni di euro (8,2%) rispetto al primo trimestre del 2018, spinti dalla crescente raccolta nelle scommesse sportive terrestri e nel settore delle macchine con il 26,1% e il 6,8% in più di unità installate.

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