La risposta all'Unione Europea
Roma, 31 mag. (AdnKronos) - "Il governo sta elaborando un programma complessivo di revisione della spesa corrente comprimibile e delle entrate, anche non tributarie". E' quanto scrive il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, nella lettera inviata all'Unione Europea. "L'utilizzo delle nuove politiche di Welfare è, finora, inferiore alle stime sottostanti la legge di Bilancio 2019". "Il Parlamento ha invitato il governo a riformare l'imposta sul reddito delle persone fisiche nel rispetto degli obiettivi di riduzione del disavanzo nel periodo 2020-2022, definiti nel programma di stabilità" scrive il ministro Tria, confermando l'introduzione della flat tax. "Sebbene le condizioni economiche nel 2018 non abbiano consentito all'Italia di soddisfare gli sfidanti requisiti della regola di riduzione del debito", fa notare, "ritengo che il governo abbia seguito un approccio prudente e responsabile". "Concordiamo circa la necessità di conseguire un avanzo primario di bilancio più elevato, per riportare il rapporto debito Pil su un percorso chiaramente discendente". "I dati in nostro possesso indicano che il disavanzo per l'anno in corso sarà minore di quanto prospettato nelle ultime previsioni" conclude.