Intesa Sp e Federico II insieme per giovani Sud
Lavoro
Roma, 3 lug. (AdnKronos) - Un importante accordo di collaborazione che ha l'obiettivo di sviluppare numerose iniziative comuni, tra cui corsi specialistici per conseguire l'iscrizione all'Albo unico dei Consulenti finanziari per giovani selezionati da Intesa Sanpaolo, stage formativi di studenti dell'ateneo presso la Banca e borse di studio. È stato presentato questa mattina, nell'aula del consiglio dell'Università Federico II di Napoli, il frutto della sinergia tra lo stesso ateneo e Intesa Sanpaolo. A seguito dell'accordo quadro sono stati firmati tre protocolli attuativi. Il primo, con il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche, prevede l'erogazione di formazione specialistica da parte dell'Università per preparare all'esame di Consulente finanziario i giovani selezionati da Intesa Sanpaolo. Si tratta di dieci cicli di formazione di cinque giornate di aula focalizzati all'apprendimento di tecniche operative delle aziende del settore bancario, finanziario e assicurativo. Il primo ciclo formativo inizia il prossimo 2 settembre. Il secondo prevede l'attivazione, per gli studenti della Federico II, di stage semestrali retribuiti in ambito IT, cyber security ed M&A, sia curricolari quindi con crediti formativi, sia extracurricolari. Gli studenti saranno impegnati presso strutture di Intesa Sanpaolo coinvolte in progetti di ricerca su tematiche coerenti al corso di studio. Il terzo protocollo attuativo prevede l'istituzione di borse di studio a sostegno della frequenza universitaria destinate a studenti meritevoli iscritti a corsi di laurea magistrale o master su temi di economia e finanza. Uno dei metodi di selezione più innovativi utilizzati da Intesa Sanpaolo per i consulenti finanziari è ‘Make it real', il contest della Banca che seleziona neolaureati per lo stage formativo finalizzato all'assunzione. Il 22% dei vincitori del contest a livello nazionale proviene dall'Università Federico II di Napoli, che si conferma essere il primo ateneo in Italia quale ricco bacino di candidati, partecipanti e vincitori. Napoli è la città dove si è svolto il maggior numero di edizioni di ‘Make it real' per consulenti finanziari, ben 5 sulle 12 in Italia. Presente alla presentazione dell'accordo di collaborazione anche Gian Maria Gros-Pietro, presidente Intesa Sanpaolo: “Come banca leader del Paese ci sentiamo particolarmente coinvolti nel sostegno all'alta formazione universitaria e all'ingresso nel mondo del lavoro delle nuove generazioni. Con il Piano di Impresa 2018-2021 abbiamo posto l'obiettivo di essere un motore della crescita inclusiva e sostenibile, ancora più importante per il Mezzogiorno. “L'accordo con uno degli Atenei più prestigiosi e antichi in Italia – ha continuato Gros-Pietro – conferma il valore del rapporto tra un'istituzione finanziaria come la nostra Banca e il mondo dell'Università, la sede del sapere per eccellenza. Oggi aggiungiamo al nostro impegno verso i giovani e la loro formazione un altro tassello. La collaborazione con l'Università Federico II significa per noi contribuire allo sviluppo economico del Sud Italia sotto il profilo imprescindibile della crescita del capitale umano, in particolare di quello più fecondo e vivace rappresentato dagli studenti universitari”. Entusiasta della nuova sinergia anche il rettore dell'Università Federico II, Gaetano Manfredi: “Nasce un progetto di formazione molto importante ma soprattutto di inserimento nel mondo del lavoro per i nostri laureati perché ci sarà la possibilità di fare degli stage retribuiti con un'attività formativa che anticipa un possibile inserimento nel mondo Intesa San Paolo”. “Vogliamo che chi si laurea alla Federico II poi abbia anche delle opportunità di lavoro che siano comparabili al livello di formazione che ha ricevuto. Abbiamo intenzione di fare una serie di attività che riguardano big data, informatica, all'ingegneria perché oggi fare banca è sempre più tecnologia e quindi c'è necessità di competenze e quindi dare altre opportunità ai nostri giovani”, ha concluso Manfredi. “Un aspetto molto importante – ha dichiarato Francesco Guido direttore regionale sud Intesa Sanpaolo – è quello di un'ulteriore convenzione che stiamo definendo con Federico II che si chiama ‘Per me merito'. Si tratta di una forma di finanziamento a giovani studenti che non hanno risorse economiche e non possono servire garanzie”.“Richiediamo – ha spiegato Guido – solo che gli studenti superino almeno l'80% degli esami di ogni semestre e siano in posizione privilegiata per quanto riguarda i crediti formativi. A questi studenti concediamo finanziamenti fino a 50 mila euro, rimborsabili in 30 anni e che richiedono il pagamento delle rate a due anni dal conseguimento della laurea.