Sicilia: giunta Musumeci approva Defr 2020-2022 (2)
(AdnKronos) - Il Defr, pur partendo dall'assunto del "difficile andamento dell'economia internazionale e nazionale che ha inciso sulle prospettive dell'economia regionale", sottolinea che "la Sicilia, dopo aver attraversato la più acuta crisi economica della sua storia recente, riprende un percorso di crescita". In base ai dati dell'Ufficio statistica della Regione, il Pil nominale della Sicilia (andamento reale + inflazione) crescerà dell'1,8% nel 2019 e di una misura media del 2,2% nel successivo triennio. Sul piano finanziario, durante il 2018 e nei primi mesi di quest'anno, il governo non ha acceso nuovi mutui, circostanza che ha consentito la riduzione del debito pubblico regionale che è sceso sotto i 5 miliardi, ai livelli dell'anno 2010. Dai dati pubblicati nel Bollettino sul fabbisogno finanziario, aggiornato al 31 marzo, è emerso che l'indebitamento complessivo (debito+anticipazione) si riduce, rispetto allo scorso anno, di 500 milioni. Il governo Musumeci ha anche siglato un nuovo accordo in materia di finanza pubblica tra Stato e Regione che interviene, in primo luogo, sull'eccessiva onerosità̀, per quest'ultima, del contributo al risanamento della finanza pubblica (passato dai circa 600 milioni di euro del 2012 ad oltre 1,3 miliardi di euro nel 2018). Il contributo si stabilizza ad 1 miliardo con una riduzione di oltre 300 milioni di euro per anno (determinando nel triennio un risparmio di oltre 900 milioni di euro). (segue)