Daimler pagherà maxi-multa da 870 mln per dieselgate
Roma, 24 set. - (AdnKronos) - Ammonta a 870 milioni di euro la multa irrogata dalla procura di Stoccarda nei confronti del gruppo automobilistico Daimler per "negligente violazione dei doveri di supervisione" in merito alla vendita - a partire dal 2008 - di vetture diesel con emissioni non conformi alle normative. Il gruppo ha annunciato di accettare la multa e di non avere intenzione di ricorrere contro la sanzione. Il procedimento, spiega il gruppo, "è pertanto completamente concluso". Secondo la procura, che aveva avviato le indagini a inizio 2019, sarebbero circa 684mila i veicoli Daimler non pienamente conformi alle normative sulle emissioni di CO2. L'annuncio della multa - nuovo capitolo del dieselgate scoppiato nel 2015 e che ha coinvolto diversi costruttori mondiali - cade nel giorno in cui i top manager del Gruppo Volkswagen sono stati accusati sempre in Germania di manipolazione del mercato in Germania per non avere informato in tempo gli investitori sulle manomissioni dei motori di alcuni modelli. Nonostante la multa Daimler ha ribadito la sua forward guidance precisando in una nota che la sanzione non dovrebbe avere un impatto significativo sugli utili del terzo trimestre alla luce degli accantonamenti già effettuati. Debole l'impatto sul titolo Daimler che alla borsa di Francoforte perde circa l'1,30% a 45,66 euro, in una seduta in calo per tutto il settore. TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE Calderoli: "Salta seduta Commissione al Senato, Lega-maggioranza 1-0" Salvini: "Accordo Malta una sola". Conte: "Non sia geloso" Influenza e virus 'cugini', 14 milioni a letto e più rischio complicanze