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E' il giorno del volontariato al Whirlpool Global Community Day

AdnKronos
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Mlano, 25 set. (AdnKronos) - Una giornata lavorativa dedicata all'attività di volontariato. Questo è il Global Community Day di Whirlpool giunto alla sua terza edizione. Un'iniziativa nata proprio in Italia e diventata poi globale: sono infatti oltre 2.700 le persone di Whirlpool che quest'anno sono impegnate a fianco di 32 organizzazioni no profit in 15 Paesi nel mondo, per un totale di oltre 21mila ore destinate alla comunità. Dall'headquarter globale di Benton Harbor in Michigan, passando per Brasile, Italia, Russia e Dubai l'Azienda è coinvolta in una serie di giornate che, insieme, compongono una vera e propria “Community Week” destinata a chi più ne ha bisogno. Per quanto riguarda l'Italia, fulcro dell'iniziativa, sono oltre 350 le persone di Whirlpool che partecipano al programma, supportando 13 realtà no profit nei territori in cui l'Azienda opera: Varese e Milano in Lombardia e Fabriano e Comunanza nelle Marche. Per testimoniare il proprio sostegno al progetto, tra i protagonisti della giornata, c'è anche la leadership Emea compreso il presidente Gilles Morel che spiega: “E' un giorno speciale perché alla Whirlpool l'obiettivo è migliorare la vita domestica e ora lo stiamo facendo per le comunità vicine ai nostri uffici. Vogliamo essere buoni cittadini di Milano. Le organizzazioni no profit che abbiamo visitato si prendono cura di persone bisognose e questa giornata conta moltissimo per noi di Whirlpool”. Una giornata importante anche per il Comune di Milano con il consigliere comunale Elena Buscemi, che commenta: “Iniziative di aziende private come il Global Community Day di Whirlpool possono essere molto importanti perché permettono di creare un forte legame tra le aziende e la realtà territoriale. Questa giornata, che coinvolge diverse organizzazioni no profit milanesi, permette alle aziende di dare una mano ed essere presenti all'interno di certe realtà fortemente legate ai quartieri. Tenere insieme lavoro e inclusione sociale è la chiave di volta per poter costruire una coesione territoriale sempre maggiore”.

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