Dazi: Promex Padova, se messi in atto grave danno per le imprese
Padova, 1 ott. (AdnKronos) - "Cinque a uno: è questo il rapporto tra esportazioni ed importazioni nel rapporto tra Veneto e Stati Uniti d'America. Rapporto che diventa addirittura di sette a uno se concentriamo l'attenzione sulla provincia di Padova. Logico dunque che in queste ore, brividi freddi attraversino la schiena dei nostri imprenditori attenti a cogliere i segnali che potrebbero arrivare (arriveranno) da Washington dove un presidente Trump alle prese con problemi personali di non poco conto, potrebbe usare l'arma dei dazi per spostare l'attenzione dell'opinione pubblica a stelle e strisce. Ovviamente - esordisce il direttore di Promex, l'azienda speciale della Camera di Commercio di Padova, Franco Conzato - i nostri imprenditori sono preoccupati in attesa di conoscere dove si concentrerà l'attenzione dell'amministrazione americana". Si parla di agroalimentare e veicoli, ma il quadro non è chiaro. O almeno non è ancora definito. Molto più chiari, invece, sono i dati che vedono il Veneto attestato, nel 2018, a più di 5 miliardi di esportazioni a fronte di poco meno di un miliardo di importazioni e Padova a quota 700 milioni per le esportazioni, contro i poco meno di 95 milioni di importazioni. "Da Padova e provincia esportiamo soprattutto macchinari - spiega il consigliere di Promex, Franco Masenello - tanto che quattro delle prime cinque posizioni per valori esportati si riferiscono a macchinari di vario genere e con una quota percentuale che si avvicina al 50 per cento del totale, però abbiamo significative quote anche nel settore dell'abbigliamento e della maglieria. Così dicasi per l'alimentare che ha i suoi punti di forza nel vino, nell'ortofrutta e nei prodotti da forno con un volume complessivo intorno ai 27 milioni di euro".