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Pianificazione e gestione delle banche al Forum Monzani di Bper

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AdnKronos
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Modena, 4 ott. - (AdnKronos) - Una due giorni di incontri e confronti sulla gestione, sui modelli di business esistenti e nuovi per le mutate realtà del mercato e del contesto sociale. L'Apb (Associazone Italiana per la Pianificazione e il Controllo di Gestione nelle Banche, nelle Finanziarie e nelle Assicurazioni) si riunisce a Modena, al Forum Monzani sede di Bper. L'incontro annuale, che segue quello di Reggio Emilia nel 2018, ha come tema la gestione e l'adeguamento dei modelli di business e dei modelli operativi delle banche alle nuove realtà del mercato. A coordinare i lavori il Presidente Onorario di Apb Francesco Monti: "Una lunga storia che parte da lontano - dice - siamo alla ventiseiesima convention di Apb da quando alla fine degli anni '90 un gruppo di colleghi decise di fondare l'Associazione e di trovarsi annualmente per discutere di problemi e confrontare le diverse esperienze. Oggi i problemi ci sono. Soprattutto per aiutare a migliorare la gestione delle banche; questa è la finalità di chi fa pianificazione e controllo. Il nostro compito è quello di avere le informazioni per aiutare i gestori delle banche a prendere le migliori decisioni. Un compito non da poco." Va migliorata la comunicazione con gli investitori, si dice dal palco , nei contenuti. Cosa vuol dire per un investitore in banca la diminuzione dello spread? "E' un fatto positivo - dice Monti - e gli investitori lo devono vedere come una possibile remunerazione del loro capitale." Padrone di casa l'Amministratore Delegato di Bper Alessandro Vandelli che ha sottolineato come pianificazione e controllo di gestione abbiano acquisito per l'attività delle banche una centralità che non avevano fino a pochi anni fa. "Il rapporto con le persone che si occupano di questi ambiti - dice Vandelli - è quotidiano e ha un'importanza fondamentale per indirizzare al meglio le scelte strategiche. Il tema è il cambiamento, chi si occupa di pianificazione, deve essere sempre pronto a cogliere e interpretare i cambiamenti." "Le banche stanno cambiando di giorno in giorno - spiega il vice direttore generale di Bper Pierpio Cerfogli - un cambiamento mai stato così veloce. Il tentativo di questo incontro è quello di coinvolgere anche altri settori come quello della distribuzione per capire quali siano gli scenari futuri. Dalla gestione del canale fisico e/o digitale fino a capire da qui al 2030 chi resterà sul territorio e fare cosa. Noi stessi finiremo l'incontro con una domanda, nel 2030 ci chiameremo ancora banca?".

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