Da Verbano a Vibo, ecco le 18 Camere di commercio ribelli
Roma, 14 ott. (Adnkronos/Labitalia) - Sono 18 le Camere di commercio cosidette 'ribelli', che non accettano la riforma del sistema camerale del 2015 e che oggi denunciano, come anticipato da Adnkronos, che ci sia in atto un tentativo di commissariarle, proprio per il loro 'no' all'accorpamento con altre Camere. Ecco chi sono le 18 Camere 'ribelli' e i loro presidenti: Antonio Campese, presidente Camera di Commercio di Benevento; Alfredo Malcarne, presidente Camera di Commercio di Brindisi; Daniele Rossi, presidente Camera di Commercio di Catanzaro; Alfio Pugliese, presidente Camera di Commercio di Crotone; Paolo Govoni, presidente Camera di Commercio di Ferrara; Giorgio Bartoli, presidente Camera di Commercio di Lucca; Dino Sodini, presidente Camera di Commercio di Massa Carrara; Ferdinando Faedda, presidente Camera di Commercio di Oristano; Andrea Zanlari, presidente Camera di Commercio di Parma; Franco Bosi, presidente Camera di Commercio di Pavia; Valter Tamburini, presidente Camera di Commercio di Pisa; Giorgio Guberti, presidente Camera di Commercio di Ravenna; Vincenzo Regnini, presidente Camera di Commercio di Rieti; Luigi Sportelli, presidente Camera di Commercio di Taranto; Gloriano Lanciotti, presidente Camera di Commercio di Teramo; Giuseppe Flamini, presidente Camera di Commercio di Terni; Cesare Goggio, presidente Camera di Commercio di Verbano Cusio Ossola; Sebastiano Caffo, presidente Camera di Commercio di Vibo Valentia.