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Manovra: Industriali Vicenza, su plastic tax delusi da mancato confronto con la politica (2)

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AdnKronos
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(Adnkronos) - “Se il Governo vuol fare davvero un'operazione di sistema, intelligente e soprattutto efficace per l'ambiente e per il futuro, noi imprese siamo disponibili già da subito a metterci attorno ad un tavolo e dare il nostro contributo per migliorare il sistema di raccolta e recupero dei rifiuti che, ad oggi, è il vero punto debole della catena del riciclaggio - aggiunge Renato Zelcher, presidente di European Plastics Converters, rappresentanza della categoria a livello continentale -. Vorremmo spiegare che se i rifiuti fossero raccolti in modo efficiente diventerebbero delle risorse, sia in termini ambientali che in termini economici per i Comuni, ovvero per la collettività. Vorremmo davvero lavorare assieme agli amministratori su questi punti per trovare le giuste soluzioni. Da parte nostra noi siamo più che disponibili, ma abbiamo bisogno della volontà di confronto. Credo che sarebbe un guadagno per tutti, rispetto a questo scontro aperto su una tassa (fermo restando che è di questi giorni il rapporto Paying Taxes 2020 che illustra come, in Italia, il carico fiscale e contributivo sulle imprese sia oltre 20 punti percentuali più alto rispetto alla media europea). Aggiungere all'industria della plastica anche questo nuovo balzello, significa azzopparla rispetto al resto d'Europa”. “In queste settimane – conclude De Tomi – abbiamo letto e sentito notizie diverse, che parlano di rimodulazione, di riduzione, di posticipo… non sappiamo esattamente quale sarà la direzione. Tutto questo, a pochi giorni dal dibattito parlamentare che probabilmente porterà a decisioni da attuare in tempi brevissimi, è assurdo e pericolosissimo. Ribadiamo le porte aperte, da parte nostra, per un incontro con i rappresentanti politici del territorio”.

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