Coca Cola Hbc Italia: "Già bloccati 10 milioni di investimenti per il prossimo anno"
Marcianise, 3 dic. (Adnkronos) - "Uno stabilimento che negli anni è cresciuto, abbiamo investito 50 milioni di euro nel recente passato per renderlo sempre più sostenibile e moderno, ma i 10 milioni previsti per il prossimo anno sono già stati fermati". Così Giangiacomo Pierini, direttore Affari istituzionali Coca Cola Hbc Italia, a margine dell'incontro di questa mattina nello stabilimento Coca Cola di Marcianise in un confronto con gli stakeholder locali su sugar tax e plastic tax, al quale hanno partecipato, tra gli altri, Gianfranco di Sarno (M5S), Paolo Russo (Forza Italia) e Vincenza Amato (Pd). “Contando anche l'indotto – continua Pierini – siamo oltre 830 dipendenti. Una realtà importante per Napoli ma anche per l'intera Campania. Una realtà che è a rischio in questo momento perché la doppia tassazione che si sta discutendo mette fortemente in discussione la nostra presenza industriale sul territorio”. Lo 0,06% del Pil nazionale, con circa 980 milioni di euro di risorse generate e distribuite in tutta Italia, 2395 dipendenti diretti, circa 30mila posti di lavoro, se si considera anche l'indotto. Stiamo parlando dello 0,12% della forza lavoro totale in Italia. Questi solo alcuni degli impressionanti numeri della multinazionale americana nel nostro Paese. “Per Coca Cola parliamo di 180 milioni di euro in nuove tasse di cui 140 per la cosiddetta sugar tax – aggiunge Perini – che poi è una misura che colpisce prodotti che non hanno zucchero, che non hanno calorie, e altri 40 milioni la plastic tax che, pure, colpisce la plastica in ogni sua forma, che sia riciclata o riciclabile”. “Speriamo solo – conclude Giangiacomo Perini – che in questo momento prevalga il buon senso. Questi incontri hanno l'obiettivo di spiegare nel dettaglio quali sono gli impatti industriali di queste scelte. Oggi spieghiamo che effetti possono avere certi tipi di provvedimenti se venissero implementati davvero”.