Teatro: contratti artisti e tecnici, accordo Fondazione Massimo-sindacati (2)
(Adnkronos) - Secondo Maurizio Rosso, rappresentante della Slc Cgil, l'intesa "va nella direzione del consolidamento e della visibilità del lavoro. Un accordo - aggiunge - che dà finalmente la possibilità a tutti i lavoratori precari di avere tempi certi del lavoro, nella direzione fondamentale di un percorso già iniziato verso la stabilizzazione dei precari. Il teatro oggi con quest'accordo è in condizione di migliorare la propria programmazione e di rinnovare la propria organizzazione del lavoro, forte di una struttura di artisti, tecnici ed amministrativi più solida e strutturata". "Non siamo stati ad attendere soluzioni ma abbiamo lavorato per renderle concretamente possibili - sottolinea Michele De Luca della Fistel Cisl - La Fondazione Teatro Massimo è stata un'apripista, cominciando a dare un attento valore al lavoro e cercando di farlo diventare per tutti stabile". "Il Teatro Massimo mantiene l'impegno di eliminare la frammentazione dei contratti di lavoro di masse artistiche e tecniche - conclude Giuseppe Tumminia della Uilcom Uil - Un accordo importante per il settore perché gestisce alcune contraddizioni del decreto dignità e guarda in prospettiva alla stabilizzazione di tutti i precari storici del Teatro, percorso oggi rallentato nell'attesa delle tabelle per definire la nuova dotazione organica da parte del Mef".