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Veneto: Unioncamere, produzione industriale in stagnazione a fine 2019 (2)

AdnKronos
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(Adnkronos) - "Il manifatturiero trevigiano accusa una qualche difficoltà in più rispetto all'andamento regionale - precisa Pozza - le variazioni tendenziali di produzione e fatturato del IV trimestre 2019 entrano in territorio negativo (rispettivamente -1,3% e -1,0%). Risulta inoltre più divergente la dinamica tra piccola e medio-grande impresa: per le imprese 50 addetti e oltre è del -3,9% la variazione della produzione (sempre su base annua) e del -2,8% la variazione del fatturato. Tiene invece, anche a Treviso, la piccola impresa compresa fra i 10 e i 49 addetti: +1,9% la produzione, +2,5% il fatturato. La performance negativa dell'industria trevigiana è condizionata in particolare dal settore tessile-abbigliamento (-7,6% la produzione su base annua) . In bianco e nero il settore dei macchinari industriali: la produzione cede del 4% nelle imprese 50 addetti e oltre, ma cresce del +2,4% nella piccola impresa; +3,5% la produzione nel legno-arredo, di cui +5,1% la piccola impresa". Produzione, Sotto il profilo dimensionale le imprese di piccole dimensioni (10-49 addetti) hanno segnato una variazione positiva del +1,9% mentre per le medie e grandi imprese (50 addetti e più) la variazione tendenziale è risultata in diminuzione -0,4%. Osservando la tipologia di bene la crescita è trainata dalle imprese che producono beni di consumo (+2,1%), più contenuto è stato l'aumento per le aziende che producono beni di investimento (+0,3%) mentre hanno segnato una variazione negativa le aziende che producono beni intermedi (-1,1%). A livello settoriale i comparti che hanno registrato una tendenza positiva più marcata sono legno e mobile (+3,9%), macchine ed apparecchi meccanici (+2,4%), alimentare (+2%) e carta e stampa (+1,4%). Negative invece le variazioni del tessile e abbigliamento (-3,6%), della gomma e plastica (-3,5%) e dei mezzi di trasporto (-1,1%). Nel quarto trimestre 2019 rimane stabile la quota di imprese che registrano incrementi dei livelli produttivi (46% era 47% il trimestre precedente) mentre aumenta la quota di quelle che dichiarano variazioni negative della produzione (38% rispetto al 36% dello scorso trimestre). Il fatturato totale ha evidenziato una sostanziale stabilità (+0,2%) rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. A livello dimensionale la dinamica è determinata dalle piccole imprese (+2%) mentre le medie e grandi imprese segnano una diminuzione (-0,8%). Spiccano le dinamiche positive delle aziende dell'alimentare (+4,3%), delle macchine ed apparecchi meccanici (+2,5%) e del legno e mobile (+2,4%) mentre segnano una variazione negativa i settori tessile e abbigliamento (-5,9%), gomma e plastica (-3,5%) e metalli (-2,2%). La dinamica del fatturato è ascrivibile alla variazione positiva delle vendite interne (+0,8%) mentre il fatturato estero ha segnato una performance negativa (-0,8%). Il fatturato interno è trainato dai settori mezzi di trasporto (+7,2%), macchine ed apparecchi meccanici (+4,3%) e legno e mobile (+4,1%) mentre sono l'alimentare (+5,7%), le macchine elettriche (+3,2%) e le macchine ed apparecchi meccanici (+0,9%) gli unici settori a segnare una variazione positiva per il fatturato estero.

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