Indice dei prezzi: entrano sigarette elettroniche e caffè in cialde
Il paniere Istat cresce da 1.451 a 1.463 prodotti. Escono yogurt bio e tailleur
Si amplia il paniere dell'Istat per il calcolo dell'indice dei prezzi al consumo armonizzato (Ipca) e arriva a comprendere 1.463 prodotti (1.451 nel 2013). Le new entry seguono l'evolversi dei consumi, comprendendo il caffè in cialde o capsule e le sigarette elettroniche con le relative ricariche, sacchetti ecologici per la raccolta differenziata, i quotidiani online. Nuovi anche formaggio grattugiato in confezione, Formaggio spalmabile in confezione. Al contempo escono dal paniere yogurt biologici, tailleur, le riparazioni di apparecchi audiovisivi o informatici: le prime due sono sostituite da yogurt probiotico e abito donna. Nel 2014 il paniere utilizzato per il calcolo degli indici dei prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale (Nic) e per le famiglie di operai e impiegati (Foi) si compone di 1.447 prodotti (1.429 nel 2013), aggregati in 614 posizioni rappresentative (603 nel 2013). Sono 80 i comuni capoluogo di provincia che concorrono alla stima dell'inflazione con riferimento al paniere completo (erano 82 nel 2013); la copertura dell'indagine, in termini di popolazione provinciale, è quindi pari all'83,3% (84,0% nel 2013). In relazione alle innovazioni nella metodologia di rilevazione si segnalano sia l'utilizzo sistematico di nuove tecniche di raccolta dati su Internet (web scraping) sia l'estensione, per l'Ipca, della rilevazione dei prezzi in offerta a casi in precedenza esclusi quali le offerte 'prendi 2 paghi 1' e quelle legate al possesso delle 'carte fedelta” acquisibili gratuitamente.