Toscana: con conciliazione risolti 160 casi riguardanti le bollette di Gaia (2)
(Adnkronos) - La maggior parte dei casi ha riguardato le "perdite occulte" che generano importi elevati in bolletta. Altri episodi fanno riferimento alla mancata volturazione dell'utenza; all'applicazione di spese amministrative ed interessi legali; alla tipologia di utenza non congrua rispetto all'uso; alla verifica dei contatori che segnano un consumo anomalo. "Riteniamo che i risultati ottenuti dalle commissioni miste conciliative che agiscono nell'ambito del servizio idrico siano strumenti utili e importanti per i cittadini, perché permettono di risolvere le controversie in modo gratuito - ha dichiarato alla fine il Difensore civico regionale Lucia Franchini - Per questo, anche nella mia veste di presidente del coordinamento dei Difensori civici regionali ritengo che siano strumenti da esportare anche fuori Toscana. In altre regioni infatti organismi simili non esistono. Non solo: proporrò alle autorità nazionali competenti che questi strumenti possano essere estesi anche ad altri servizi, a partire dal gas e dall'elettricità". "La Commissione mista conciliativa è un potente strumento di salvaguardia dei diritti dei cittadini - ha detto Maria Clorinda Martinengo -. L'aumento esponenziale delle domande negli anni dimostra sia che Gaia sta promuovendo con efficacia questa opportunità, sia che gli utenti si fidano della neutralità e della velocità di azione dell'organismo. Ad oggi, delle 500 domande arrivate, la Commissione ha formulato 298 proposte conciliative, che la metà degli utenti ha già accettato, ma tante adesioni stanno continuando ad arrivare in questi giorni". (segue)