Crisi: in Versilia boom richieste per corso taglio&cucito, torna economia domestica
Forte dei Marmi (Lu), 10 feb. (Adnkronos/Labitalia) - Non solo un lavoro, ma anche un'abilità che, in tempi di crisi, torna utile per adattare vestiti, rifare orli, cambiare le cerniere, riutilizzare stoffe dimenticate nell'armadio. Quello della sarta, e del taglio&cucito, è un mestiere che sembrava tramontato perché sacrificato sull'altare delle griffe e del pret-a-porter, e che invece torna ora prepotentemente di moda. La notizia viene dalla Versilia, dove un corso di taglio&cucito, ideato originariamente per una decina di donne disoccupate, ha riscosso un tale successo e talmente tante adesioni, da convincere gli amministratori locali che l'avevano ideato a replicarlo in più edizioni. "Il corso è stato ideato come iniziativa di formazione, rivolta a 15 donne disoccupate", dice a Labitalia Liana Cecchi, consigliere comunale a Forte dei Marmi e delegata all'Unione dei Comuni della Versilia per le pari opportunità nonché ideatrice dell'iniziativa. "Qui in Versilia -spiega- ci sono molti negozi che cercano, e magari non trovano, persone cui affidare riparazioni di sartoria, orli e modifiche e imparare questo mestiere vuol dire sicuramente avere una possibilità in più di lavoro". "Ma ben presto -spiega Cecchi- ci siamo resi conto che la cosa aveva suscitato un interesse che andava ben al di là del previsto. Non appena, insieme a Maurizio Verona, presidente della Unione dei Comuni della Versilia, abbiamo comunicato l'avvio del corso, senza fare neanche troppa pubblicità, siamo stati sommersi da decine e decine di richieste, via Facebook, via e mail o direttamente di persona. Il risultato è che il corso è già arrivato alla seconda edizione (uno è stato fatto a Camaiore, un altro a Querceta-Serravezza) formando già 60 donne e presto, il 3 marzo, ne partirà una terza". (segue)