Crisi: in Versilia boom richieste per corso taglio&cucito, torna economia domestica (2)
(Adnkronos/Labitalia) - Il corso si svolge in sei settimane. "Per due volte a settimana -racconta Cecchi- si tengono le lezioni con docenti che sono sarte professioniste e che hanno accettato un compenso minimo, in pratica un rimborso spese. Si inizia con le fondamentali del taglio: come prendere le misure, come costruire un cartamodello, come trattare la stoffa per proseguire con l'imparare a fare i punti 'molli' (una tecnica per segnare esattamente il punto della cucitura, ndr), gli orli a mano e ovviamente a cucire a macchina". Le macchine da cucire sono state messe a disposizione dalla onlus 'Millefiori'. "Il nostro è un territorio -aggiunge Maurizio Verona, vicesindaco di Stazzema e presidente dell'Unione dei 7 Comuni della Versilia (comprende anche Viareggio che sta aderendo in questi giorni)- dove ci sono magazzini, laboratori e punti vendita anche di grandi firme. Per questo, quando Cecchi mi ha proposto l'idea, sono stato subito d'accordo. E ora vedo che l'attenzione continua, per cui mi sto già attivando per reperire le risorse necessarie per pagare le docenti e far sì che l'iniziativa di formazione si ripeta". "Abbiamo ancora molte donne in lista di attesa -osserva Cecchi- e cercheremo quindi di organizzare i corsi anche a seconda dei bisogni territoriali della zona. Per ora -conclude- abbiamo fatto uscire da casa 60 donne che hanno già cominciato a lavorare. Lo consideriamo un buon inizio".