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Fisco: allarme Confservizi Cispel Toscana, Iuc troppo complicata

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Firenze, 12 feb. - (Adnkronos) - "L'applicazione della Iuc come interpretata dalle ultime circolari del Ministero dell'Economia si profila come un adempimento complicato e costoso, che rischia di scaricare su cittadini e imprese oneri e rischi impropri, in un quadro di incertezza e complessità indegno di un Paese civile". E' con queste parole che Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana, commenta le regole Iuc scritte nella Legge di Stabilità. "Sembra evidente dalla bozza di decreto preparata dal Ministero dell'Economia in uscita in questi giorni - prosegue De Girolamo - che è intenzione degli uffici scaricare sui contribuenti le conseguenze di aver presentato al Parlamento un provvedimento incoerente, pasticciato e assurdo. I contribuenti infatti rischiano di ritrovarsi a pagare Imu, Tari e Tasi senza avere un calcolo predefinito e dovendo procedere loro stessi a valutazioni complesse. Un modo di fare irresponsabile ed inaccettabile, già adottato al momento del pagamento della cosidetta 'Mini-Imu"'. A questo si aggiunga che una lettura arbitraria della Legge di Stabilità da parte del Ministero dell'Economia rischia di non considerare i rifiuti assimilati nel calcolo della Tari, con conseguente aumento delle tariffe per gli utenti domestici. Un'altra scelta incomprensibile, che spinge il presidente dell'Associazione delle aziende di servizio pubblico locale, a rivolgersi al Parlamento, in special modo ai parlamentari toscani: "Confidiamo nell'impegno di onorevoli e senatori toscani perché tra le priorità del Parlamento vi sia il non consentire a procedere in modalità cosi caotiche ed incoerenti, che in questa delicata fase economica potrebbero mettere in seria difficoltà contribuenti e imprese", conclude De Girolamo.

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