Crisi: anche sindaci del veneziano a Roma assieme ad artigiani e commercianti (2)
(Adnkronos) - Fra i temi al centro della protesta, l'eccessiva pressione fiscale cui sono sottoposte imprese e famiglie: "Si continua a usare la leva fiscale per far quadrare i conti - dichiara il presidente di Confcommercio Unione Venezia Massimo Zanon - e non si capisce che non ce la facciamo più. Lo capiamo bene noi che ogni giorno raccogliamo gli appelli disperati degli imprenditori che, stretti tra burocrazia e conti che non tornano, sono allo stremo". Secondo uno studio di Confcommercio, nel periodo 2014-2016 l'aumento di imposizioni per le maggiori entrate previsto dalla versione finale della legge di stabilità è salito complessivamente a 4,6 miliardi rispetto agli iniziali 1,6 miliardi del disegno di legge originario. Solo per il 2014, da una previsione iniziale di maggiori entrate pari a 973 milioni, si è arrivati a 2,1 miliardi, con un incremento di quasi il 120%, mentre per il 2015 si passa addirittura da una previsione di riduzione del carico impositivo (-496 milioni) a un aggravio di 639 milioni. A fronte di questi aumenti le famiglie sono sempre più povere e i consumi drammaticamente fermi, spiega Confcommercio.