Vino: vendemmia 2013 del Brunello a quattro stelle
Montalcino (Siena), 22 feb. - (Adnkronos) - Sicuramente non è stata una stagione facile per il vino quella del 2013, ma le quattro stelle assegnate oggi alla vendemmia del Brunello, durante la cerimonia alla Chiesa di Sant'Agostino, dimostrano l'impegno dei produttori di Montalcino di mettere a frutto l'esperienza e la competenza maturati in tanti anni di lavoro, e ottenere buone soddisfazioni anche in condizioni non ottimali. All'indomani della vendemmia, il presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci l'aveva definita in tipico "stile Novecento", con maturazioni graduali e tardive. Le aspettative sono per vini di qualità, dalla spiccata vocazione al lunghissimo invecchiamento e caratteri di estrema eleganza e finezza. Dopo una primavera e un inizio d'estate abbastanza piovosi, i mesi di settembre e ottobre sono stati buoni dal punto di vista meteorologico, con molto sole e un'ottima ventilazione, che hanno favorito la corretta maturazione delle uve, che presentano un buon equilibrio tra alcol e acidità. Sul piano della quantità, si è registrato un aumento del 10% rispetto al 2012. Per Paolo Vagaggini, enologo di fama nazionale e uno dei massimi esperti mondiali di Sangiovese, che è intervenuto alla cerimonia di assegnazione delle stelle alla vendemmia, "il 2013 è un'annata vecchio stile, dai tempi di maturazione caratteristici del clima mediterraneo ben temperato, nel quale il Sangiovese trova la sua massima espressione. La maturazione delle uve, infatti, si è posticipata rispetto alle ultime vendemmie, privilegiando i profumi, l'eleganza dei tannini e l'acidità tipica delle raccolte degli anni Ottanta". (segue)