Furbetti del fisco in aumento
Evasi 3,3 miliardi in sette mesi
Ammonta a 3,3miliardi di euro la cifra dei redditi evasi 'oltre confine' e constatatadalla Guardia di Finanza nei primi sette mesi dell'anno; di questi, 1,1miliardi sono stati scovati nelle transazioni e nelle operazioni finanziariecon i cosiddetti paradisi fiscali. Sono 3.557 i soggetti denunciati, pari al17% in più dello scorso anno. A fornire i dati sono le stesse Fiamme Gialle,con il bilancio dell'attività svolta nel periodo gennaio-luglio 2009. Delvalore complessivo, inoltre, oltre 600 milioni di euro sono stati trovati asoggetti e imprese che, per sfuggire al fisco, avevano falsamente localizzatola propria residenza o la sede della propria attività all'estero ed altri 1,6miliardi nelle stabili organizzazioni di imprese estere operanti in Italia nondichiarando nulla al fisco. Si tratta, sottolinea la Guardia di Finanza, di"valori in linea con i risultati del corrispondente periodo del 2008, chesi è chiuso in questi settori con i risultati più alti di sempre". Sono3.557 i soggetti denunciati, pari al 17% in più dello scorso anno. Sono oltre 5.690 le indagini, leverifiche e i controlli conclusi dalla Guardia di Finanza dall'iniziodell'anno, nel periodo gennaio-luglio 2009, contro l'evasione e le frodifiscali di rilievo internazionale e i trasferimenti illeciti di capitale oltreconfine. I dati sono forniti dalle stesse Fiamme Gialle. Ammonta a 1,8 miliardi l'Iva evasa,nei primi 7 mesi dell'anno, a seguito di frodi scoperte dalla Guardia diFinanza nelle indagini su triangolazioni commerciali per evadere l'Ivaricorrendo a società cartiere e fatture per operazioni inesistenti. È di 396 milioni di euro, già superiore a tutto il 2008,l'ammontare dei titoli e della valuta sequestrati in occasione dei controllisui movimenti di capitale effettuati al confine in collaborazione con l'Agenziadelle Dogane, che hanno altresì permesso di verbalizzare 1.185 soggettisorpresi a portare al seguito denaro o titoli per valori superiori a 10.000euro all'atto dell'attraversamento della frontiera.