Ormai in Italia a pagare i costi delle bollette elettriche sono rimasti solo i clienti privati. Entro il 2019 le utenze di prime e soprattutto seconde case saranno vessati da una nuova tassa occulta, utile per coprire i costi di 15 miliardi di euro per oneri di sistema. Non bastava la decisione dell'Authority di far pagare a tutti i clienti in regola i costi ignorati dai morosi. Come riporta il Giornale, la mazzata sta per arrivare con lo scopo di finanziare gli impianti fotovoltaici realizzati tra il 2005 e il 2013, impianti che finora avevano usufruito di sgravi con il conto energia, oltre agli sgravi di cui hanno usufruito le aziende, ben più energivore di un'utenza domestica, che negli anni hanno accumulato 1,8 miliardi di sgravi. Leggi anche: La vergogna in bolletta, perché dovremo pagare le fatture dei morosi La decisione arriva certo da un'imposizione dell'Unione europea, però l'Italia anche in questo fa eccezione. Nessun altro Paese ha concesso remunerazioni così alte per gli impianti fotovoltaici, considerando poi che dall'energia solare l'Italia trae solo l'1% del suo fabbisogno. Secondo gli addetti ai lavori, il nuovo costo in bolletta sarebbe dovuto arrivare già quest'anno, ma stranamente - vedi la coincidenza con la data del voto - è stato rinviato al prossimo anno. A pagare più di tutti l'incentivo sul fotovoltaico, secondo gli esperti, saranno le utenze domestiche con bassi consumi, dato che le altre sono già state vessate nel 2017 e a gennaio 2018.