Nonni si fingono manager
per fregare il fisco
Adesso ad eludere letasse ci si mettono anche i ‘nonni fintimanager'. La rete del fisco, infatti, è riuscita ad imprigionare nelle suemaglie una nuova categoria di evasori con compensazioni indebite per 30 milionidi euro e somme non dichiarate per 180 milioni. Così la task force antifrodedell'Agenzia delle Entrate ha messo a segno un'operazione che ha coinvoltooltre 60 verificatori in varie regioni d'Italia e interessato 40 società operantinel settore dei servizi. Nel mirino dell'Agenzia sono finiti crediti Ivasospetti per un ammontare di 30 milioni di euro e ricavi non dichiarati peroltre 180 milioni, relativi agli anni 2006 e 2007. “In molti casi – spiegal'Agenzia delle Entrate – si tratta di società amministrate da presunti 'nonnimanager' ultraottantenni, che impiegano centinaia di dipendenti e operano peruno o due anni per poi scomparire misteriosamente nel nulla.