Padova, 11 apr. (Adnkronos) - "Siamo tutti asolani". Modifica, in chiave squisitamente veneta, la celeberrima frase che J.F. Kennedy ebbe a dire davanti al muro di Berlino: "Siamo tutti berlinesi" Fernando Zilio, presidente dell'Ascom Confcommercio di Padova che non ha difficolta' a fare un paragone che, a prima vista, sembra sproporzionato. "E, ad onor del vero, lo e' - precisa il presidente dell'Ascom - anche se appare comunque calzante: li' c'era la guerra fredda per la difesa della democrazia, qui c'e' una guerra per la difesa del territorio". "Per la cronaca si vuole edificare su 300 mila metri quadrati un ecomostro di un milioni di metri cubi. Il tutto, paradossalmente, mentre le aziende chiudono e anche gli abitanti calano. Esattamente quello che sta succedendo anche nel nostro territorio - commenta Zilio - dove si pensa alla realizzazione di ecomostri un po' dappertutto: Due Carrare, Abano Terme, Ponte San Nicolo', Limena, ecc". "Purtroppo - aggiunge - di fronte ai soldi promessi ma spesso difficilmente esigibili (vedi cio' che sta succedendo a Conselve), i sindaci non guardano in faccia a nessuno, compresa arte e storia. Cosi' come quello di Due Carrare non si cura di rovinare completamente il contesto del Castello del Catajo, anche quello di Asolo non teme di far rivoltare nella tomba Caterina Cornaro o Eleonora Duse".(segue)