(Adnkronos) - "Questo e' in parte possibile grazie alle risorse ministeriali derivanti dal Piano Irriguo Nazionale, per la quale sono pronti a partire, anche se in ritardo, per via di problemi insorti nell'erogazione dei mutui da parte delle banche, ben 22 progetti, per un valore di circa 76 milioni di euro - annuncia - Tra i progetti figurano l'ammodernamento delle opere di presa irrigua, estensioni delle reti idrauliche, sistemi irrigui integrati, creazione di serbatoi irrigui, riconversione degli impianti a scorrimento in impianti pluvirrigui e a goccia". Andrea Crestani, Direttore Unione Veneta Bonifiche spiega: "Migliorare l'irrigazione, significa anche provvedere alla formazione della Plv Veneta. I Consorzi hanno indicato in circa 220 progetti per un valore totale di 1,7 miliardi di euro le necessita' progettuali dell'irrigazione veneta, che non possono dipendere esclusivamente dalle risorse rese disponibili dal Piano Irriguo Nazionale. Per questo i Consorzi di bonifica chiedono con forza di poter disporre di risorse all'interno del PSR per riuscire a mettere a disposizione delle imprese agricole un sistema irriguo efficiente capace di ridurre i consumi e garantire la piena disponibilita' d'acqua. Investire tramite i Consorzi, nelle reti irrigue, significa mettere in moto delle soluzioni uniche e definitive, tenendo conto dei cambiamenti climatici, per evitare venturi danni ingenti al settore primario."