Milano, 7 set. - (Adnkronos) _ Sara' la passione, sara' la necessita' di trovare un investimento rifugio in tempi di crisi economica, ma la filatelia italiana sembra smentire i pensieri neri che aleggiavano sul settore e trovare nuova linfa. E' quanto emerge dalla presentazione delle nuove edizioni dei principali cataloghi commerciali (Bolaffi, Sassone, Unificato) e dalla voce dei principali attori di questo mercato. Organizzato dalla Borsa filatelica a Milano, quello che viene indicato nel settore come il 'capodanno filatelico' ha visto da parte delle principali realta' commerciali un (sia pur prudente) commento ottimistico sulla stagione conclusa, tradottosi in alcuni ritocchi alle valutazioni delle principali collezioni. Aumenti medi del 5% nelle quotazioni delle raccolte di Antichi Stati e Regno d'Italia, dove alcuni pezzi sono lievitati anche con punte del 10%; buono l'apprezzamento dei commemorativi usati, vista la difficolta' di reperire annulli originali. Generalmente stabile la collezione di Repubblica, che ha fatto registrare una domanda in crescita (di qui l'ottimismo generale): la grande disponibilita' di pezzi e la richiesta incrementata hanno fatto stabilizzare l'incremento della valutazione intorno a un 3% medio, mentre le emissioni piu' recenti hanno fatto registrare incrementi maggiori. Mentre San Marino e Vaticano, fatta eccezione per pochi pezzi, sono sostanzialmente stabili, la stagione delle aste ha tirato la volata per i francobolli di ex Colonie e Occupazioni, che hanno fatto registrare apprezzamenti medi del 12/15%.