La Bce lascia invariati i tassi
Draghi: 'Ripresa lenta e fragile'
La Banca centrale europea ha lasciatoinvariato all'1% il tasso di riferimento principale in Europa. Lo ha deciso ilConsiglio direttivo della Bce riunito in via straordinaria a Venezia. Ilpresidente dell'istituto di credito europeo, Jean Claude Trichet, ha spiegatoche la ripresa dell'economia dell'area euro sarà disomogenea e su di essapeseranno gli aggiustamenti dei bilanci delle banche e delle società nonfinanziarie. Oltre a mantenere all'1% il tasso di rifinanziamento principale -un livello che Trichet ha definito “appropriato” -, la Bce ha lasciato invariatoanche il tasso sui depositi allo 0,25% e quello marginale all'1,75%. Ladecisione di oggi ha rispettato le attese. È questo il quinto mese consecutivoche l'istituto di Francoforte lascia invariati i tassi. Il presidente Trichetha poi insistito sul fatto che i Paesi dell'area euro dovranno iniziare arisanare i loro bilanci “il prima possibile” perché con i bilanci che sideteriorano sia a causa della crisi economica, sia a causa delle misureapprontate per contrastarla “la necessità di approntare strategie di uscitacredibili sta sempre più pressante”. "Ripresa lenta e fragile" - DopoTrichet è intervenuto il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, chepresiede il Financial Stability Board. Per Draghi la ripresa dopo la crisi “sipreannuncia lenta e fragile”. Il governatore della Banca d'Italia ha indicatoil sostegno alla ripresa come una delle priorità emerse dai summitinternazionali delle ultime settimane, culminati con il G7 di Istanbul. Draghiriferendosi alle ultime vicende politiche italiane che hanno visto labocciatura del Lodo Alfano ha detto che: “I recenti eventi politici noncomportano nessun cambiamento nelle scelte economiche”. Per Draghi il primomessaggio da dare è “continuare a sostenere la ripresa”, il secondo è chebisogna “ricostruire il sistema finanziario in modo tale che le banche completinola riorganizzazione dei loro bilanci completando anche la ricostruzione delsistema di regole finanziarie”.