Carlo Bonomi di Confindustria a Piazzapulita: "Fase 2 cominciata molto male, il governo non ci ha ascoltato"

"Male, molto male". Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, in collegamento con Corrado Formigli a Piazzapulita, vede nero per la Fase 2 inaugurata dal governo nella più totale impreparazione. 

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"Sono 5 settimane che stavamo chiedendo il metodo, ma non ci hanno ascoltato. E così siamo arrivati al 4 maggio e abbiamo aperto prendendoci tutte le responsabilità perché viviamo l'angoscia e la disperazione degli imprenditori". Poi la bordata su Inail ed esecutivo: "Non hanno ancora capito come si propaga il contagio ma si pretende che l'eventuale responsabilità del contagio sia colpa civile e penale dell'imprenditore. L'imprenditore non può trasformarsi un premio Nobel per la medicina e dimostrare che il contagio non è avvenuto in azienda". I controlli dovevano essere a monte: "Noi da marzo chiedevamo il modello 3D, dispositivi, dati e diagnostica precoce. Hanno raccontato invece che si voleva barattare il lavoro con la salute. I risultati, se non si affronta seriamente la situazione, sono questi".