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Telefoni, l'Italia s'adegua a Ue

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"Tetto di 13,2 cent agli sms"

Luciano Moggi
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L'Italiadelle Telecomunicazioni deve adeguarsi all'UnioneEuropea. Gli sms non costeranno più di 13,2 centesimi l'uno e la tariffazionedelle telefonate sarà calcolata a secondi per chi lo richiederà. Tim, Vodafone,H3g e Wind rispondono così all'Autorità per le Telecomunicazioni, che avevasollecitato gli operatori di telefonia mobile a intervenire su questi due temiper venire incontro alle richieste dei consumatori. IlConsiglio dell'Agcom, che si è riunito oggi, ha quindi preso atto delleproposte ricevute, che verranno offerte ai clienti entro gennaio 2010. Ciascunoperatore, spiega una nota, proporrà in maniera differente la propria offerta:alcuni adeguando i piani tariffari, altri offrendo la migrazione gratuita anuovi piani. Tariffeper gli sms non superiori a quelle previste nel Regolamento comunitario (11cent. + IVA); tariffazione al secondo per i clienti che lo richiederanno: sonoqueste le principali novità che i consumatori italiani avranno a disposizioneentro gennaio 2010. Gli Smsnon costeranno più di 13,2 centesimi l'uno e la tariffazione delle telefonatesarà calcolata a secondi per chi lo richiederà. Tim, Vodafone, H3g e Windrispondono così all'Autorità per le Telecomunicazioni, che aveva sollecitatogli operatori di telefonia mobile a intervenire su questi due temi per venireincontro alle richieste dei consumatori. IlConsiglio dell'Agcom, che si è riunito oggi, ha quindi preso atto delleproposte ricevute, che verranno offerte ai clienti entro gennaio 2010. Ciascunoperatore, spiega una nota, proporrà in maniera differente la propria offerta:alcuni adeguando i piani tariffari, altri offrendo la migrazione gratuita anuovi piani. Per ilpresidente dell'Agcom Corrado Calabrò «oggi è una giornata positiva per iconsumatori italiani». Il fatto, inoltre, che le proposte depositate pressol'Autorità si differenzino l'una dall'altra per caratteristiche e modalitàd'applicazione, aggiunge, «dimostra che l'adeguamento ai principi delRegolamento Ue sul roaming è diventato un fattore di competizione». Ora,conclude Calabrò, «vogliamo fare chiarezza sulle offerte dei servizi dati inmobilità che sono un fattore decisivo per lo sviluppo della larga banda nelnostro Paese». Dopo unlungo e intenso confronto, dapprima con Asstel e successivamente con iprincipali operatori di telefonia mobile, sono giunte oggi le risposte chel'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni attendeva e che aveva nei giorniscorsi più volte sollecitato. Si tratta di singole risposte trasmesse da TIM,Vodafone, H3G e Wind, che si differenziano per caratteristiche e modalità diapplicazione in coerenza con il carattere concorrenziale del mercato. Tutte lerisposte arrivate dagli operatori garantiscono che i clienti dei principalioperatori mobili potranno accedere - senza costi aggiuntivi - a tariffeallineate al tetto comunitario sugli Sms e a piani tariffari al secondo, chedovranno essere stabilmente offerti. È questoil requisito minimo di trasparenza che l'Agcom aveva richiesto in applicazionedi un principio che, prima di essere giuridico, è di buon senso, tale cioè dagarantire che il cittadino italiano non sia posto in alcuni casi in unaparadossale situazione di svantaggio rispetto a chi spedisce gli smsdall'estero. Spetteràai singoli operatori comunicare alla clientela le offerte. L'Autorità, da partesua, vigilerà sul rispetto dei principi generali di trasparenza e di tuteladell'utenza, nonché sull'osservanza degli «impegni» assunti.

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