Record di candidati lombardi
al “Premio per il Lavoro”
Saranno un dirigente, due quadri, un collaboratore esterno, una responsabile delle risorse umane, un'impiegata, un operaio, un lavoratore straniero e un italiano all'estero, a rappresentare la Lombardia, il prossimo 10 dicembre, al “Premio per il Lavoro” di Manpower. Dopo il successo dell'edizione 2008, torna il “Premio per il Lavoro: riconosciamo l'eccellenza”, evento organizzato da Manpower Italia, in partnership con i Giovani Imprenditori di Confindustria e Manageritalia, per premiare chi, con il proprio lavoro, ha contribuito ogni giorno alla crescita e all'innovazione aziendale. “Mettere le persone al centro in quanto protagoniste del tessuto imprenditoriale – ha dichiarato Stefano Scabbio, Presidente e Amministratore Delegato di Manpower Italia – è per questo che abbiamo voluto costruire il Premio per il Lavoro”. Otto le categorie in lizza: Operaio, Impiegato, Quadro, Dirigente, Hr Manager, Collaboratore esterno, Lavoratore straniero in Italia, Lavoratore italiano all'estero. Oltre 250 i candidati all'edizione di quest'anno provenienti da 16 Regioni, in rappresentanza di più di 100 aziende. Con i suoi nove candidati la Lombardia è la regione con la più alta partecipazione sul totale nazionale, raggiungendo il 21% delle candidature, seguita da Emilia-Romagna e Lazio, rispettivamente al 15 e al 13%. Ampiamente rappresentate tutte le otto categorie in concorso (due i quadri in lizza), dominano le attività manifatturiere, con sette candidature contro le due dei servizi. Dei nove candidati quattro sono donne, come Valeria Di Giovine, padovana, classe 1971, dal 2006 responsabile risorse umane nella divisione italiana di Van Ameyde, e come Vittoria Torchia, dal 1997, quadro nella Direzione promozione estero di Fiera Milano Spa. Nove storie d'eccellenza, tutte accomunate dalla fatica e dal forte impegno dei loro protagonisti.