Svolte (pericolose?)

Bancomat, le banche verso la chiusura degli sportelli: ecco come otterrai il contante. Privacy, un rischio enorme

Nel 2020 sono stati effettuati ben 510 milioni di prelievi dai bancomat per un controvalore di 80 miliardi con circa 510 milioni di commissioni. Ma tutto ciò potrebbe definitivamente cambiare: vediamo come. Dal 1° luglio, il gruppo bancario olandese Ing (Conto Arancio) chiuderà atm e casse automatiche. La chiusura riguarderà 63 casse automatiche sparse sul territorio nazionale e la contestuale riduzione delle filiali da 30 a 23. Ma è in tutta Europa che questa politica di riduzione degli sportelli sta prendendo piede. La Deutsche Bank chiuderà quest'anno 150 filiali e consentirà ai dipendenti di lavorare da casa fino a tre giorni alla settimana una volta riaperti gli uffici.

 

 

 

Il bancomat, scrive il Giornale, "sta diventando sempre più un punto di accesso alle funzionalità bancarie tipiche del mobile banking e dell’internet banking, garantendo la possibilità di passare da un dispositivo all’altro senza distinzione di procedure e di funzioni". Unicredit, Intesa Sanpaolo, Banco Bpm già consentono prelievi di contanti senza carta sui loro ATM attraverso le app di mobile banking. Gli ATM stanno cominciando a occuparsi videobanking in spazi riservati per offrire un prestito istantaneo pre-approvato, "il rilascio di una carta di credito o altre funzionalità finora riservate al contatto diretto".

 

 

 

 

Infine c'è già chi prevede che cosa succederà in futuro: si sta studiando anche la biometria. La spagnola Caixa Bank è tra le prime banche al mondo che ha sviluppato il riconoscimento facciale biometrico come modalità sicura in alternativa al pin per l'erogazione dei servizi dei propri bancomat. Dovremmo abituarci a queste nuove tecnologie con il rischio però di perdere sempre di più la nostra privacy con i tanti dati digitali che scorrerebbero in rete.

 

 

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