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Vladimir Putin contro Maurizio Molinari: "Assurdità deliziosa, una vergogna". Un caso politico

Maurizio Molinari

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Maurizio Molinari ha fatto infuriare Vladimir Putin. Tanto che la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha scritto su Twitter: "Ho letto con entusiasmo il suo articolo, dottor Maurizio Molinari. Era da tempo che non vedevo un'assurdità così deliziosa". E ha attaccato: "Capisco perché nessuno della sua redazione lo abbia firmato e lei si sia assunto in prima persona la responsabilità di questa vergognosa missione. Nessun giornalista che si rispetti vorrebbe il suo nome sotto il titolo 'Carri armati e migranti: la morsa di Putin sull'Europa'".

 

 

Del resto, osserva il Fatto quotidiano, che ha riportato la notizia, "Molinari è un "atlantista. Diffida di Mosca e Pechino. Per lui, l'intento del Cremlino sembra essere quello di generare crisi parallele in Ucraina e in Polonia. Tasti sensibili della politica putiniana. Non ci risultano analoghi interventi della scaltra Zakharova, classe 1975, cresciuta alla scuola diplomatica sovietica (il padre lavorava all'ambasciata di Pechino, lasciò la legazione nel 1991, quando crollò l'Urss) verso altri giornali schierati con Casa Bianca e Nato", si sottolinea nel giornale di Travaglio.

 

 

La Zakharova ha accusato quindi Molinari di "sproloquio", ha "un'idea confusa di dove sia Yelnya" che si trova a 260 chilometri dal confine ucraino. Insomma, non è esattamente che i carri armati di Putin siano al confine con l'Europa. Quindi lo ridicolizza: "Forse sarà più informato sulla collocazione della Svizzera tra Francia e Italia. La distanza è addirittura inferiore ai 260 km. Ma non è che domani Repubblica scriverà che Berna è a un passo dall'attaccare Italia e Francia contemporaneamente, visto che tutte le truppe svizzere sono più vicine al confine di questi Paesi di quanto non sia Yelnya all'Ucraina? Il difetto di tale logica non sembra ovvio ai lettori del suo giornale? Quel che lei si permette di fare non è consentito a un giornalista perbene".  

 

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