La svolta

Volodymyr Zelensky si attacca alla nostra corrente: proprio nel pieno della guerra...

Ucraina e Moldavia da oggi sono collegate all'Unione europea. Le loro reti elettriche infatti saranno unite a quella dell’Ue. Ad annunciarlo attraverso un tweet la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. "Do il benvenuto al passo importante compiuto oggi per tenere le luci accese e le case riscaldate in questi tempi bui grazie alla sincronizzazione delle reti elettriche di Ucraina, Moldavia e Ue. Condividiamo valori, energia e solidarietà", ha spiegato.

 

 

Entusiasta anche il ministro francese per la Transizione ecologica Barbara Pompili: "Ci siamo impegnati, è fatta: la rete elettrica ucraina, che è operativa dall’inizio della guerra in modalità isolata, è collegata da questa mattina alla rete europea". Con l'invasione russa l'Ucraina ha infatti rischiato continui blackout, caduta di linee di alta tensione o di danni alle centrali elettriche. Ora però il Paese è membro ufficiale dell’Unione dell’energia.

 

 

"Il nemico si aspettava che il sistema elettrico ucraino sarebbe crollato - ha detto Volodymyr Zelensky ringraziando l'Ue e lanciando una frecciata a Vladimir Putin -, che non saremmo stati in grado di farcela, quindi ha sequestrato la centrale nucleare di Zaporizhzhia, ha deliberatamente bombardato e continua a bombardare le centrali termiche nelle città e le linee elettriche ucraine. Ma il sistema energetico ucraino ha funzionato stabilmente e costantemente durante i 21 giorni di guerra, come riconosciuto dagli europei. E da oggi non siamo più soli. Da oggi, l’elettricità ucraina scorre verso l’Europa e l’elettricità europea scorre verso l’Ucraina".