Aereo, sciopero di Rynair, Volotea e EasyJet: quando si rischia di restare a terra

Sabato 25 giugno sarà una giornata nera per il trasporto aereo. I piloti e gli assistenti di volo di Raynair, Volotea e EasyJet hanno indetto una giornata di sciopero per tutto il 25 giugno. Una data terribile per chi deve partire per il weekend e aveva acquistato i biglietti da tempo. La protesta del personale è nata per segnalare le condizioni di lavoro e gli stipendi. I dipendenti puntano tutto sul fatto che i turni di riposo non vengono rispettati dalle compagnie e protestano anche per il mancato pagamento degli straordinari. Ryanair, attraverso diversi sindacati europei di piloti, hostess e steward, chiede uno sciopero nel fine settimana di sabato 25 e domenica 26 giugno che coinvolga le rotte in Francia, Spagna, Belgio, Italia e Portogallo.

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Non è la prima volta. Già domenica 12 e lunedì 13 giugno uno sciopero aveva comportato la cancellazione di un quarto dei voli Ryanair in Francia e in Spagna, dove ora i sindacati chiedono di scioperare dal 24 giugno fino al 2 luglio, mentre in Portogallo lo stop già è confermato dal 24 al 26. In Italia, invece, sono previste 24 ore di fermo delle attività per chiedere stipendi "almeno in linea con il salario minimo previsto dal contratto nazionale di trasporto aereo".

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A indire la protesta Filt Cgil e Uiltrasporti che accusano: "Dopo lo sciopero dello scorso 8 giugno, riscontriamo il perdurare dell’impossibilità di avviare un confronto dedicato alle problematiche che da mesi affliggono il personale navigante". Insomma vi conviene controllare per bene le vostre prenotazioni. Con ben tre compagnie in stato di agitazione, le probabilità di restare a terra sono altissime.