presidente di Nomisma Energia

Tabarelli, allarme-gas: "Compratelo subito, a fine gennaio..."

La crisi energetica sta mettendo in ginocchio il Paese. Per questo secondo Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, servono alcuni accorgimenti. "Vado giù 'peso', ma bisogna militarizzare la crisi a livello nazionale e anche europeo, nel senso che sarà necessario, speriamo di no, prendere in considerazione il razionamento", suggerisce per poi consigliare ai cittadini l'acquisto di "un generatore elettrico per questo inverno e forse anche per il prossimo".

 

I timori sono sotto gli occhi di tutti: le tariffe delle bollette aumentano mese dopo mese. Storicamente, infatti, il gas costava 0,7-0,8 euro a metro cubo, "adesso a ottobre andiamo oltre i 2,3 euro: c'è uno shock energetico di proporzioni mai viste in Europa e in Italia. Colpisce soprattutto il gas, per fortuna fa caldo ma purtroppo arriveranno per le bollette dei brutti momenti nei prossimi giorni". Per questo è di vitale importanza consumare meno, risparmiare. 

Il razionamento è dunque doveroso. Addirittura per l'esperto "in alcuni giorni di questo inverno avremo delle difficoltà a trovare il gas". Occhi puntati sui cosiddetti "giorni della merla", ossia quando farà molto freddo. Ma nel mirino c'è anche febbraio, "perché quando arriva ancora freddo ma abbiamo poche scorte perché la Russia in quei giorni ci dava un quarto del gas nel picco di domanda e se viene a mancare, come probabile, siamo nei guai". Da qui la raccomandazione: "Dobbiamo velocizzare gli investimenti in fonti tradizionali. La finanza internazionale che domina sta ostacolando gli investimenti e la prossima crisi sarà quella del petrolio".