Legge di Bilancio

Pensioni, ecco chi avrà l'aumento immediato sull'assegno

La manovra varata dal Consiglio dei Ministri nella serata di ieri ha delle importanti novità sul fronte previdenziale. L'impegno del governo di centrodestra era chiaro sin dall'inizio: dare una boccata di ossigeno alle tasche dei pensionati schiacciate dal peso dell'inflazione che ha divorato il potere di acquisto. E così l'esecutivo moderato nella sua prima legge di Bilancio ha introdotto l'aumento delle pensioni minime che passano da 533 euro a 600.

 

 

Ma le novità sul fronte previdenziale non finiscono qui. Il ddl di bilancio prevede lo stop della legge Fornero e l’avvio di un nuovo schema di anticipo pensionistico per il 2023 che consente di andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 anni di età anagrafica (quota 103). Per chi decide di restare a lavoro rifinanziato bonus Maroni che prevede una decontribuzione del 10%. Opzione donna: Prorogata per il 2023 Opzione donna con modifiche: in pensione a 58 con due figli o più, 59 con un figlio, 60 altri casi.

 

 

Opzione donna, si ricorda, è riservata a particolari categorie: Caregiver, lavori gravosi, disabili. Confermata anche Ape sociale per i lavori usuranti. Indicizzazione pensioni: ci sarà un aumento del 120% del trattamento minimo. Insomma tutti provvedimenti che cercano di rimettere in moto in consumi ma che soprattutto danno un aiuto concreto a milioni di famiglie che da tempo fanno i conti con bollette alle stelle e un carrello della spesa diventato sempre più insostenibile.