Dal 1° agosto l’INPS erogherà le pensioni, con il cedolino disponibile online da lunedì 21 luglio, accessibile tramite l’area “MyINPS” con SPID, CIE o CNS. Il cedolino include diverse voci: rimborsi IRPEF per chi ha presentato il modello 730 con esito a credito, trattenute per conguagli a debito, addizionali regionali e comunali 2024 (in 11 rate), il recupero di 50 euro per bonus anti-inflazione 2022 percepiti indebitamente e la quattordicesima per chi non l’ha ricevuta a luglio, se con i requisiti di età (almeno 64 anni) e reddito (fino a 2 volte il trattamento minimo, circa 15.563,86 euro annui).
I rimborsi IRPEF, legati a detrazioni per spese sanitarie, familiari a carico o mutui, saranno accreditati direttamente sul cedolino per chi ha indicato l’INPS come sostituto d’imposta. In caso di debito, le trattenute saranno rateizzate, con termine massimo a novembre. Le addizionali regionali e comunali, calcolate sul reddito 2024, proseguono il recupero iniziato a gennaio. Il recupero dei bonus indebitati (150 o 200 euro) avviene con trattenute mensili di 50 euro fino a estinzione del debito. La quattordicesima, da 336 a 655 euro in base a contributi e reddito, spetta automaticamente ai pensionati idonei, ma chi non la riceve può richiederla online o tramite patronato. L’INPS verifica i requisiti reddituali successivamente. I pensionati con redditi fino a 18.000 euro e conguagli a debito sopra i 100 euro beneficiano di una rateizzazione fino a novembre.