L'Europa approva il piano
per salvare la banche
La Commissione europea ha approvato oggi lo schema di intervento predisposto dall'Italia per dare sostegno finanziario all'economia reale fornendo i necessari capitali alle "solide istituzioni finanziarie". "Dopo intense consultazioni con le autorità italiane - si legge in una nota di Bruxelles - la Commissione ha ritenuto che il piano italiano opportunamente modificato è in linea con le disposizioni sugli aiuti di Stato destinati a superare la crisi finanziaria". Per il commissario Ue alla concorrenza, Neelie Kroes, "il piano italiano di ricapitalizzazione" del sistema finanziario "contiene elementi importanti per rafforzare la fiducia nei mercati e soprattutto per finanziare l'economia reale in un periodo di crisi limitando gli effetti distorsivi sulla concorrenza". Il piano italiano, si ricorda nella nota della Commissione Ue, prevede la possibilità di sottoscrivere strumenti finanziari finalizzati a sostenere la capitalizzazione degli istituti di credito al fine della valutazione del parametro 'tier 1' per un ammontare complessivo compreso tra i 15 e i 20 miliardi di euro. Il via libera alle misure italiane, osserva ancora Bruxelles, è stato dato poiché esse "sono limitate nel tempo" e hanno obiettivi circoscritti. Inoltre, le condizioni fissate dal piano per l'erogazione dei finanziamenti garantiscono che essi siano concessi a "condizioni orientate a quelle di mercato", prevedono "incentivi sufficienti" per assicurare il rimborso allo Stato nei tempi dovuti, nonché strumenti di salvaguardia per evitare abusi. Nel frattempo dagli Stati Uniti è arrivata la notizia che il prodotto nazionale lordo americano nel terzo trimestre 2008 è stato confermato a -0,5%, in base alla lettura finale. Il dato è in linea con le attese degli economisti.