A Mister Anas non basta la liquidazione da 1,8 milioni di euro
Nessuno sa quali siano i meriti di Pietro Ciucci. È stato presidente e amministratore delegato di molte cose, tutte o quasi pubbliche, e in tutte o quasi non ha lasciato traccia. O meglio, una traccia l'ha lasciata, ed è quella delle sue liquidazioni. Perché se c'è una cosa che dell'ultimo boiardo di Stato si può dire è che dove è passato non ha fatto grandi cose, ma ha sempre incassato grandi stipendi e ancor più consistenti buonuscite. L'ultima, quella che gli è stata liquidata dall'Anas per gli anni in cui è stato direttore generale pare ammonti a 1,8 milioni e fu lui stesso ad assegnarsela in seguito a una risoluzione non consensuale del rapporto di lavoro. Quasi due milioni sono poca cosa se raffrontati al Trattamento di fine rapporto dell'ex amministratore delegato delle Ferrovie e dell'Alitalia, il quale, anni fa, dalle prime se ne andò con meno di 7 milioni, mentre dalla compagnia di bandiera venne liquidato con altri 3 (ora però Giancarlo Cimoli è alle prese con una causa di responsabilità: lo accusano di aver contribuito a far schiantare il vettore nazionale). Tuttavia, nonostante quella di Ciucci rappresenti un quinto della buonuscita del più fortunato collega ferroaviatore, la somma appare sempre (...) Clicca qui, acquista una copia digitale di Libero e leggi l'editoriale di Maurizio Belpietro