Asia Argento fa il dito a noi ma disse sì al boss sporcaccione
Libero è stato attaccato da varie parti per aver commentato la vicenda di Asia Argento, la quale ha dichiarato di essere stata violentata dal produttore cinematografico americano Weinstein. Il nostro valente Renato Farina, in sintesi, ha scritto che cedere alle avances del boss per fare carriera è prostituzione e non stupro. Difficile sul piano tecnico e giuridico dargli torto. Clicca e leggi l'editoriale di Vittorio Feltri su Libero in edicola oggi, sabato 14 ottobre