L'editoriale

Caro Sallusti, la galera è uguale per tutti

vittorio feltri

Alessandro Sallusti, direttore del Giornale, risponde polemicamente al mio pezzo sull' ergastolo cosiddetto ostativo che prevede non solo la morte in carcere del detenuto, ma anche un trattamento disumano del medesimo. E questo modello carcerario è motivato dal fatto che se il prigioniero non si pente e non fa i nomi dei vecchi complici non merita pietà. (...) Clicca qui, acquista una copia digitale di Libero e leggi l'editoriale di Vittorio Feltri