Vittorio Feltri e il coronavirus: Chiudersi in casa e recitare un bel rosario
Era scontato che il Coronavirus facesse irruzione anche in Italia, sapevano tutti che non avrebbe rispettato i nostri confini. Le infezioni sono come i clandestini, arrivano dovunque senza passaporto e in qualche modo si insediano. Solo il governo si illudeva che ci avrebbe risparmiato per una forma di riguardo nei confronti di Palazzo Chigi. E ancora adesso che siamo infestati esso invita il popolo a non farsi cogliere dal panico e a comportarsi con calma, la virtù dei forti. Intanto però le televisioni di ogni tipo e dimensione non trattano altro che non sia il terribile morbo, con accenti terroristici che contrastano con la razionalità. Leggi l'editoriale integrale di Vittorio Feltri su Libero in edicola oggi