Pressioni diplomatiche

Dopo il massacro di Hula espulsol'ambasciatore siriano a Roma

Matteo Legnani

Non è molto, ma è la prima mossa concreta messa in atto dalle diplomazie europei per aumentare la pressione sul regisme siriano di Bashar al Assad. Italia, Francia, Germania e Spagna hanno deciso congiuntamente di espellere gli ambasciatori di Damasco presenti nelle quattro capitali. A Roma, il rappresentante diplomatico del governo siriano, Hasan Khaddour, è stato convocato stamane alla farnesina e dichiarato "persona non gradita".  In tal modo, si sottolinea in una nota del ministero degli Esteri, il governo italiano ha inteso ribadire l’indignazione per le efferate violenze contro la popolazione civile ascrivibili alle responsabilità del governo siriano. Il provvedimento è stato esteso ad alcuni funzionari dell’ambasciata. La Gran Bretagna ha a sua volta annunciato che nei prossimi giorni procederà all'allontanamento dell'incaricato d'affari siriano, il più alto diplomatico di damasco presente a Londra. La misura è stata adottata dai cinque maggiori paesi europei in seguito a massacro di Hula pepetrato nello scorso fine settimana dalle truppe filo-governative.